martedì 21 maggio 2013

DOMENICA 26 MAGGIO FIACCOLATA CONTRO FEMMINICIDIO E LA VIOLENZA ALLE DONNE


DOMENICA 26 MAGGIO – A MANTOVA
FIACCOLATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE E IL FEMMINICIDIO
La Federazione del Partito Democratico di Mantova organizza una manifestazione contro la violenza sulle donne e contro il femminicidio, due fenomeni sociali fortemente in crescita nel nostro Paese.
“Su proposta del segretario del Circolo di Roverbella Benedetta Lorenzi, come Federazione abbiamo deciso di promuovere questa manifestazione perché il diffondersi di questi fenomeni ci preoccupa come cittadini e militanti, e vogliamo che il nostro partito sia in prima linea nel combatterlo, di fianco alle donne – dice il coordinatore della Federazione PD di Mantova Fabio Aldini - L’iniziativa è in programma per domenica 26 maggio e si svolgerà in città a Mantova.  Si tratterà di una fiaccolata, che partirà alle ore 21 da piazza Martiri (ritrovo alle 20.30) e percorrerà alcune strade del centro passando da via Roma e Corso Umberto I, con raggruppamento finale di nuovo in piazza Martiri, dove si terranno gli interventi dedicati al tema dell’iniziativa.
Stiamo invitando a partecipare e a collaborare per la manifestazione istituzioni, enti ed associazioni sia cittadine che di tutta la provincia, nella convinzione che si tratti di un tema importantissimo, al quale auspichiamo quindi la massima adesione. Invitiamo ad un’ampia partecipazione anche le cittadine ed i cittadini, per dire un corale ‘BASTA’ ad un fenomeno barbaro e incivile quali sono la violenza e l’uccisione di donne per ragioni non di carattere delinquenziale ma che hanno radici in una mentalità misogina che è necessario combattere e abbattere, per il bene di tutti”.  
Il PD ha presentato nel marzo scorso in Parlamento il disegno di legge (S. 397) “Ratifica ed esecuzione della convenzione del consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, fatta ad Instanbul l’11 maggio 2011 e norme per la promozione della soggettività femminile e per il contrasto al femminicidio”.