"IL PARTITO DEL FARE".
Carissimi, in concomitanza con l'imminente
Congresso Provinciale e conseguente scadenza del mandato di Tesoriere
Provinciale, iniziato nell'ottobre del 2007 con la nascita del Partito
Democratico, ho ritenuto opportuno inviarVi una sintesi del lavoro
eseguito in questi sei lunghi anni.
La situazione economica dei
partiti e, quindi, anche della nostra Federazione è profondamente mutata
rispetto allo scenario iniziale. Conseguentemente, di anno in
anno, sono stati apportati correttivi e manovre straordinarie tese al
raggiungimento (non semplice) del pareggio di bilancio. In questo scenario estremamente
variabile, ho, comunque, sempre adempiuto ai compiti ed alle responsabilità
affidatemi dall'assemblea Provinciale con la massima trasparenza e
condivisione.
La nostra Federazione,
anticipando di anni la struttura nazionale, ha lanciato la campagna
"trasparenza", rendendo pubblici non solo ai componenti
dell'assemblea, ma anche ai Segretari dei Circoli i propri conti consuntivi e
previsionali. Da quando il nostro sito è entrato in funzione, i rendiconti sono
stati, inoltre, pubblicati in rete. La struttura a supporto del
Tesoriere, definita dallo Statuto "Commissione di Tesoreria",
prevalentemente costituita da revisori dei conti, non ha svolto soltanto i
compiti istituzionali, ma ha, altresì, certificato i bilanci di fine anno,
anticipando di molto gli obblighi previsti dalla bozza della riforma del
finanziamento pubblico ai partiti.
Dalla costituzione del PD ho
svolto le mansione assegnatemi, coinvolgendo ed informando i responsabili dei
Circoli nel delicato passaggio dai rispettivi partiti di provenienza (nuovi
rapporti bancari, nuovi codici fiscali, nuovi adempimenti amministrativi).
Con il passaggio del personale
dipendente dai DS e Margherita, sono stati riorganizzati gli uffici
amministrativi della Federazione.
Nell'ottica del contenimento
della spesa e del miglioramento degli ambienti di lavoro, si è deciso di
abbandonare la vecchia sede provinciale dei DS, trasferendo la Federazione
negli attuali uffici, con un risparmio di oltre 15.000 euro all'anno per canoni
d'affitto. Sono stati migliorati anche i mezzi informatici, gli arredi e gli
spazi a disposizione degli organismi del Partito (sala riunioni, uffici per gli
eletti, ufficio per PD cittadino, etc.).
Dal 2007 ad oggi:
- le utenze telefoniche per
cellulari sono state ridotte da cinque ad una (riservata solo al Segretario
Provinciale);
- le spese per i servizi di
pulizia sono diminuite di oltre il 50%;
- le spese per il servizio di vigilanza azzerate;
- le spese per fotocopie diminuite del 30%.
I tagli di spesa sopra indicati
non sono stati, però, sufficienti a compensare la diminuzione delle entrate
verificatesi negli due esercizi (riduzione di entrate da tesseramento,
dimezzamento dei proventi delle feste, riduzione delle erogazioni liberali).
Perciò, sono state adottate nuove
azioni di contenimento della spesa.
In particolar modo è
stato ridotto il costo per il personale. Ringrazio di cuore tutte/i le/i
dipendenti e collaboratrici per aver accettato sensibili riduzioni di
orario e di aver reso possibile l'utilizzo degli strumenti a sostegno dei
lavoratori.
Grazie a loro il costo del
personale è stato ridotto, nell'ultimo biennio, di oltre il 50% rispetto
ai periodi precedenti.
Oltre a ciò sono state portate a
termine:
- dicembre 2012: l'estinzione
dell'unico prestito bancario;
- giugno 2013: la riduzione del
50% dei canoni d'affitto. Dopo estenuanti trattative sono stati ridotti gli
spazi a disposizione, con notevole risparmio dei costi della locazione:
ritengo che la sede provinciale del futuro PD possa rinunciare a qualche
ufficio, destinando i risparmi ottenuti all'attività politica (ridotta ai
minimi termini nell'ultimo periodo) ed ai bisogni dei Circoli.
- luglio 2013: il conferimento
di parte del patrimonio immobiliare degli ex DS, a garanzia del T.F.R. dei
dipendenti maturato nel periodo ante costituzione PD: un partito deve prima di
tutto tutelare i propri lavoratori.
Adesso dobbiamo
ripartire. Da anni la nostra Federazione non riceve alcuna risorsa dai
livelli superiori.
Ciò nonostante la riforma
del finanziamento pubblico ai partiti sposterà completamente
l'azione di reperimento delle risorse sulle strutture provinciali e
territoriali (oltre alle tradizionali fonti saranno regolamentate le donazioni
ed il 2x1000 dell'irpef).
Il nostro Partito dovrà essere
sempre più il protagonista della vita politica mantovana. Dovrà essere
coeso, solidale, attento ai problemi dei cittadini e delle nuove generazioni. Dovrà suscitare interesse, fiducia e consenso. In tal modo
darà vita ad una rinnovata passione politica, fondamentale per il
reperimento delle risorse. Lascio alla prossima Segreteria
una Federazione Provinciale in perfetto equilibrio economico e senza alcun debito. Ma
con una grande responsabilità, insita nel mio sogno di sei anni fa:
far decollare finalmente il nostro Partito, democratico e popolare, cuore
pulsante della vita politica, punto di riferimento dei Circoli e della nostra
gente.
Un caro saluto.
Massimiliano Ghizzi