"Con l’approvazione definitiva del ddl sulle unioni civili, l’Italia si allinea alle democrazie europee più avanzate con una legge che dà più diritti, per troppo tempo disattesi, senza toglierne a nessuno”. Così Lorenzo Guerini, vicesegretario del Partito Democratico.
Una legge importante, che arriva dopo anni di fallimenti. Una nuova riforma finalmente portata a compimento, come tante altre in questa legislatura, per fare dell’Italia un Paese più inclusivo, moderno e giusto. Un esempio davvero limpido di una politica che ritrova la sua vocazione di strumento utile per la vita quotidiana e concreta dei cittadini.
Grazie a tutti quelli che ci hanno creduto, a tutti quelli che con tenacia vi hanno lavorato. Il PD è orgoglioso di essere stato protagonista di un passo in avanti significativo nella civiltà del nostro Paese.
“Da oggi l’Italia è più vicina alle democrazie occidentali”. Così il presidente dei senatori del PD Luigi Zanda sull’approvazione della legge sulle unioni civili.
E aggiunge: “È una legge importantissima che riconosce diritti da decenni negati. È una legge che due milioni e mezzo di italiani aspettavano e che darà un prezioso contributo a compattare la società italiana. Qualunque discriminazione, anche di pochi, avvelena la convivenza civile e frena lo sviluppo compiuto di qualunque democrazia”.
“Da oggi – conclude Zanda – riconoscendo i diritti teniamo uniti quei pezzi di società che non chiedono più diritti di altri, ma diritti uguali a quelli di tutti gli altri”.