lunedì 18 luglio 2016

Riforma costituzionale, 1700 firme da Mantova

Il 15 luglio scadeva il termine per presentare in Cassazione le firme necessarie per chiedere il referendum sulla riforma costituzionale. Abbiamo raggiunto l’obiettivo con anticipo, con oltre 500.000 sottoscrizioni di cittadine e cittadini che, con la loro firma, hanno confermato il loro “sì” alla riforma. Il PD ha dimostrato anche in questa occasione di essere in grado di mobilitare i sostenitori dell’azione portata avanti dal Governo, per cambiare il Paese. 

Anche la nostra provincia ha contribuito al risultato grazie ai segretari di circolo e ai nostri iscritti, che hanno raccolto 1700 firme. Ora siamo tutti impegnati nella costituzione dei comitati per il sì, aperti a quanti sostengono la riforma e vogliono dare il loro contributo a divulgarne i contenuti. Una riforma che lascia intatta la prima parte della Costituzione, quella che sancisce i diritti e i doveri dei cittadini, e intende invece agire sull'ordinamento della Repubblica nella parte relativa all’organizzazione dei poteri pubblici, per semplificare il funzionamento delle istituzioni e rafforzare la governabilità del Paese. 


Da oltre trent’anni tutte le forze politiche concordano sull’esigenza di riformare il Parlamento e di superare il bicameralismo perfetto, che ha dimostrato di produrre un farraginoso rallentamento del processo legislativo, e questa è l’occasione. Il nostro Paese deve essere messo nelle condizioni, adesso, di superare la crisi e di affrontare le sfide dell’economia globalizzata, e per farlo ha bisogno di istituzioni efficienti, di una maggiore stabilità e di una governabilità più rapida ed efficace. 

A maggior ragione, dopo la scelta della Gran Bretagna di uscire dalla Comunità Europa, c’è bisogno di un’Italia più forte. I valori della Costituzione non sono in discussione e anche i padri costituenti sapevano che bisognava sanare le debolezze di uno stato fragile con un’instabilità cronica, come ci ha ricordato in questi giorni l’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Questo stiamo facendo per il Paese.

Antonella Forattini, segretaria provinciale PD