giovedì 5 ottobre 2017

OGLIO PO: E' EMERGENZA INFRASTRUTTURE



“La situazione dei collegamenti nell’Oglio Po è diventata molto grave e il territorio rischia di rimanere isolato. Paghiamo la storica carenza di programmazione della Regione Lombardia sulle infrastrutture del Mantovano e, ora, è necessario che il Pirellone faccia di più e studi soluzioni d’emergenza in accordo con il Governo”.

Antonella Forattini, Segretario Provinciale del Partito Democratico, lancia l’allarme, dopo che la chiusura del ponte di Casalmaggiore, i problemi della linea ferroviaria e l’ancora incerto destino del completamento della Gronda Nord stanno rendendo la zona dell’Oglio Po mantovano un’area fortemente penalizzata.

“Su questa partita il Governo c’è, come ha dimostrato l’attenzione del Ministro Delrio sulla situazione del ponte di Casalmaggiore. Ma Regione Lombardia deve fare di più per tutelare il territorio. A differenza dei nostri “vicini di casa” emiliani, la Lombardia non ha mai attivato una programmazione infrastrutturale seria, come dimostra la questione imbarazzante dell’autostrada Mantova-Cremona, ferma da quasi vent’anni. Oggi ne paghiamo le conseguenze.

Non è scaricando le responsabilità o sbandierando gli esiti di un inutile referendum che si può risolvere. Maroni non ha saputo dare un'idea di Regione. Difficile vedere l'eccellenza lombarda pensando alle nostre infrastrutture, siano esse stradali o ferroviarie”.

“Attendiamo, ora, gli esiti dell’incontro di oggi al Ministero sul ponte di Casalmaggiore. Nel frattempo, ho chiesto al ministro Delrio di coinvolgere maggiormente nella partita gli amministratori mantovani, in quanto il nostro territorio subisce gli stessi disagi di quello cremonese. Il ponte, infatti, è un collegamento fondamentale tra Lombardia ed Emilia. E’, poi, necessario che la Regione accolga la richiesta della Provincia di Mantova per il finanziamento del terzo step della Gronda Nord, senza il quale la strada è monca e pericolosa”.

Infine, c’è l’annosa questione della linea ferroviaria che presenta molte carenze. Ricevo quotidianamente segnalazioni di ritardi e vagoni stipati di pendolari che viaggiano ammassati in condizioni impossibili”.


martedì 19 settembre 2017

TUTTI A IMOLA!



La Federazione Provinciale del Partito Democratico organizza una trasferta in bus per chi volesse partecipare, domenica 24 settembre, alla chiusura della Festa Nazionale dell’Unità a Imola, durante la quale interverrà il Segretario Matteo Renzi.

Il pullman del Partito Democratico mantovano farà due tappe: al casello di Mantova Nord partenza alle 14.30 e al casello di Pegognaga partenza alle 14.45.

La partenza rientro dal Parco Lungofiume di Imola è prevista alle 22.

Contributo per la partecipazione: 15 euro.

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
tel. 0376/380900








venerdì 15 settembre 2017

CARTIERA BURGO: SOLIDARIETA' A PALAZZI E MORSELLI


"Il clima intimidatorio che si è innescato nei confronti delle istituzioni pubbliche è deleterio e non fa altro che alimentare i populismi, oltre che accrescere la sfiducia nella politica e negli enti preposti al governo del paese".

Commenta così il Segretario del PD provinciale Antonella Forattini la notizia dell'esposto presentato contro il Sindaco di Mantova Mattia Palazzi e il Presidente della Provincia Beniamino Morselli sull'approvazione della cartiera. 

Bene hanno fatto Palazzi e Morselli a denunciare Ciliegi per le gravissime accuse mosse nei loro confronti e nei confronti dei dipendenti dell'ente provinciale.

La città non può essere ostaggio di una forma di ambientalismo esasperato. La cartiera deve ripartire, nel rispetto, ovviamente, delle leggi e dei limiti a tutela dell’ambiente, che sono sempre stati considerati un aspetto di primo piano nelle valutazioni sul nuovo corso della cartiera, insieme agli aspetti occupazionali.

Questo è ciò che abbiamo chiesto fin dal primo giorno. Forse qualcuno ha dimenticato la manifestazione del 2013. Non può passare il principio che nella nostra provincia sono "vietati" nuovi insediamenti produttivi a prescindere. Anche altre realtà hanno dimostrato che far convivere lavoro e salute pubblica è possibile ed è la strada giusta da seguire.

Il PD, in questi anni, ha lavorato per salvaguardare l'ambiente. Basti pensare alla legge sugli eco-reati o a quanto è stato fatto nel campo delle energie alternative e delle bonifiche. I sindaci si sono adoperati su questo fronte, sviluppando progetti di sviluppo economico che tutelano l'ambiente. Il problema è che c’è sempre qualcuno pronto a dare o togliere la patente di ambientalista, a seconda della convenienza