mercoledì 11 ottobre 2017

DAI NEOFASCISTI UN NUOVO ATTO DI VIGLIACCHERIA



“Siamo abituati, ormai, a questi atti intimidatori, opera di gruppi che sotto sigle diverse, ma accomunate dalla derivazione neofascista, agiscono sempre di nascosto confermando la loro vigliaccheria”. 

Commenta così, il Segretario Provinciale del Partito Democratico Antonella Forattini i recenti atti firmati da un gruppo neofascista a danno di alcune sedi del partito.

“Nelle notti scorse è toccato alle sedi di Mantova, Castiglione, Pegognaga, che uno di questi gruppi neofascisti ha imbrattato con volantini contro lo ius soli e contro lo sciopero della fame a cui ha aderito il ministro Delrio".

"Noi del Partito Democratico siamo abituati a metterci la faccia e ad esprimere le nostre opinioni apertamente e ci piacerebbe che, su un tema come questo, anche chi la pensa diversamente facesse lo stesso".

"Il confronto fra idee e visioni diverse fa parte della politica, ma la vigliaccheria è un elemento estraneo ad essa. Ritengo giusta la battaglia portata avanti dal ministro Delrio, come da altri autorevoli esponenti del PD, della società civile, dell'associazionismo, della Chiesa. Il tema della cittadinanza italiana ai bambini nati in Italia da genitori stranieri è una battaglia di civiltà, ancor prima di essere una battaglia politica".

"L'integrazione e l'accoglienza passano soprattutto per il riconoscimento dei diritti; non possiamo aspettare che ragazzi che hanno compiuto un ciclo di studi nel nostro Paese, e che sono quindi perfettamente integrati nella nostra società, maturino il diritto di diventare cittadini italiani soltanto a 18 anni!"


"La vera integrazione non mina la nostra sicurezza. Occorre, però, che ci sia reciproco rispetto e riconoscimento sia dei diritti che dei doveri. Giusto per non dimenticare, gli attentati di Parigi sono stati compiuti da persone vissute in Europa, ma che sono sempre rimaste ai margini e non sono mai state veramente integrate nella società. Ecco perché ritengo sia giusto approvare quanto prima questa legge”.