COMUNICATO STAMPA
PATTO DI STABILITA’ E
CRISI: LA PROPOSTA DEL PD
I limiti imposti dal patto di stabilità e
l’aggravamento della crisi sociale, anche nel mantovano, causata
dall’impossibilità da parte dei Comuni di pagare le imprese appaltatrici dei
lavori pubblici, sono problemi rispetto ai quali il PD ha da tempo proposto
alcune soluzioni.
Noi crediamo sia indispensabile accrescere
l’autonomia Finanziaria degli Enti Locali, modificare obiettivi e regole del
patto di stabilità per sostenere la spesa per investimenti, favorire politiche
di coesione sociale e premiare i Comuni virtuosi, aggiungendo politiche di
sostegno ai piccoli Comuni, che devono essere incentivati alla gestione
associata di servizi e funzioni.
La nostra proposta è, in particolare, di
"congelare", ai fini del patto di stabilità, le somme incassate per
opere pubbliche pluriennali in corso di realizzazione e le somme incassate
dagli enti pubblici dal 2009 al 2011. Questo consentirebbe di muovere
l'economia, pagare le imprese e salvaguardare il principio del patto sugli enti
locali, al quale pare tanto difficile.
Questa proposta è all'esame del Governo e speriamo
possa essere accolta dal Parlamento perché ad oggi è la sola che potrebbe
consentire una risposta rapida, concreta per gli enti locali e il mondo delle
imprese.
Per la crescita
del Paese, che è essenziale per la riduzione del debito, si potrebbe arrivare a
togliere il patto di stabilità per gli investimenti agli enti locali che sono
in pareggio di bilancio e hanno un indebitamento inferiore al 5%. Questo per
mettere in circolazione alcuni miliardi, fare opere pubbliche attese da tempo e
per evitare il fallimento alle aziende e alle famiglie.
Massimiliano
Fontana
Segretario
provinciale PD