INTERVENTO DEL SEGRETARIO PROVINCIALE
ANTONELLA FORATTINI ALL’ASSEMBLEA PROVINCIALE DELL’11 DICEMBRE 2013.
Massimo Gramellini oggi nel suo editoriale su
“La Stampa”, giornale che non è certo organico al Pd, scrive: “chissà se
esiste la possibilità … di esprimere l'esasperazione senza la prevaricazione, e
la rabbia senza la violenza vigliacca che si accanisce contro i più deboli. L'unica alternativa plausibile l'hanno
offerta domenica scorsa i tre milioni di votanti delle primarie democratiche,
firmando l'ennesima cambiale in bianco alla classe dirigente. Ma è stata
l'ultima..”
D'altronde, basta essersi mescolati, anche
solo per un po' tra la fila delle persone che domenica attendevano di votare e
aver ascoltato i loro discorsi per capire che il nostro popolo, la nostra gente
(e non solo quella..) domenica si è ancora una volta dimostrata generosa oltre
ogni aspettativa aprendoci l'ennesimo credito di fiducia.
Per l'ultima volta, appunto; perché ora, più
che in ogni altro momento della nostra storia così breve e così travagliata, le
speranze del Paese sono affidate a noi e a noi soltanto ma, con esse, ci è
anche affidata la responsabilità di mostrarci all'altezza di questo ruolo, di
non deludere, di non tergiversare, di non perderci per l'ennesima volta nei
bizantinismi delle procedure, nel pantano degli equilibrismi, nelle liturgie
trite e senza senso di una politica a cui la gente non crede più. Non
possiamo permetterci un’ennesima volta perché non ci sarà una prossima volta. Sono convinta che a noi tutti, non solo ai
vincitori dei congressi, spetti il compito, che non può che essere assunto
collettivamente, di mostrarci all'altezza della fiducia che ci è stata
rinnovata. Per questo mi presento a Voi dicendo che da
questa sera il Partito Democratico di Mantova deve darsi una classe dirigente
che non venga meno al ruolo di principale forza di governo di questo territorio;
di principale e spesso unico interlocutore delle categorie economiche, del
mondo del lavoro, delle istanze sociali che assillano le nostre Comunità, a cui
noi e noi soli possiamo offrire ascolto e risposta. (continua)