venerdì 6 dicembre 2013

PRIMARIE 8 DICEMBRE: BREVE VADEMECUM

PRIMARIE 8 DICEMBRE
Domenica 8 dicembre saranno 80 i seggi aperti a Mantova e provincia in occasione delle Primarie del Partito democratico per l’elezione del Segretario nazionale e dell’assemblea nazionale del partito. I candidati in lista sono Gianni Cuperlo, Matteo Renzi e Giuseppe Civati.
 A Mantova e provincia i seggi saranno 80. Tutti i seggi saranno aperti dalle 8.00 alle 20.00. 
Durante la giornata la Federazione PD di Mantova sarà aperta.
 Possono partecipare al voto per l’elezione del Segretario e dell’Assemblea nazionale tutte le elettrici e gli elettori che, al momento del voto, rientrano nei requisiti di cui all’art. 2, comma 3 dello Statuto Nazionale, ovvero le elettrici e gli elettori che “dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del Partito, di sostenerlo alle elezioni, e accettino di essere registrate nell’Albo pubblico delle elettrici e degli elettori”. Per “elettrici ed elettori” si intendono le persone che, cittadine e cittadini italiani, nonché dell’Unione Europea residenti in Italia, cittadine e cittadini di altri Paesi in possesso di permesso di soggiorno, iscritti e non iscritti al PD, che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età .


Sono previste due tipologie di elettrici ed elettori, con relative modalità di ammissione al voto:
ISCRITTI AL PD.
 L’iscritto, per votare, dovrà recarsi al seggio munito del documento d’identità, della tessera elettorale, e della tessera del PD e apporre la propria firma sulla casella corrispondente. Gli iscritti al PD in regola col tesseramento non sono tenuti al versamento del contributo di 2 euro e sono automaticamente iscritti all’Albo degli elettori.
NON ISCRITTI AL PD - PRE-REGISTRATI ON LINE
 è stata prevista la possibilità, per quanti lo desiderassero, di effettuare la registrazione online all’Albo degli elettori , sul sito internet www.primariepd2013.it . Tale preregistrazione consente di risparmiare tempo per votare, in quanto la compilazione dei dati anagrafici e tutte le altre procedure obbligatorie vengono espletate in anticipo.
NON ISCRITTI AL PD - NON PRE-REGISTRATI ON LINE
L’elettore, per poter votare, dovrà recarsi al seggio munito del documento d’identità e della tessera elettorale, compilare il modello nel modo succitato e versare il contributo di due euro. Il giorno del voto ci si può iscrivere al PD versando la quota  di 15 euro. I giovani compresi tra il sedicesimo ed il ventinovesimo anno di età possono iscriversi ai Giovani Democratici (con gli stessi diritti e doveri degli iscritti al PD) versando la quota minima di 5 euro.

Il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome ed il cognome del candidato prescelto, o della lista dei candidati all’Assemblea nazionale collegata allo stesso candidato. Gli elettori che alle ore 20,00 del giorno delle votazioni si trovino ancora nei locali del seggio o in fila saranno ammessi a votare. Il Presidente del seggio, dopo essersi accertato che non vi sia tra i presenti qualcuno che deve ancora votare, dichiara chiusa la votazione.

6. VOTO DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO
Possono partecipare al voto tutti gli iscritti al Partito e gli elettori registrati all’AIRE che alla data del 8 dicembre 2013 abbiano compiuto sedici anni di età e che siano registrati all’Albo degli elettori e delle elettrici del Partito Democratico o che, prima di esprimere il proprio voto, sottoscrivano la richiesta di registrazione.
Possono votare all’estero, considerati come fuori sede, coloro che l’8 dicembre 2013 si trovino lontani dal loro rispettivo luogo di residenza, dando informazione scritta alla Commissione di Ripartizione, che ne informa il Comitato. Rientrano in tale categoria i militari in missione, il personale del corpo diplomatico e consolare, gli studenti Erasmus, i ricercatori universitari all’estero, i cittadini italiani residenti temporaneamente all’estero. Per essere ammessi al voto occorre esibire al seggio un documento di identificazione valido o essere riconosciuti dai componenti del seggio. Gli elettori e le elettrici versano, all’atto del voto, una quota di partecipazione quale contributo per le spese di organizzazione dei seggi elettorali. Sono esentati dal pagamento gli iscritti al PD

7. VOTO DEGLI STUDENTI E DEI LAVORATORI FUORI SEDE E DEI RESIDENTI MOMENTANEAMENTE ALL’ESTERO
Tutte le elettrici e gli elettori di cui al punto b) dell’art. 5 del presente Vademecum che il giorno delle votazioni dovessero trovarsi per motivi di lavoro o di studio in una provincia diversa da quella di residenza, per poter votare alle primarie dovranno obbligatoriamente effettuare la registrazione online all’Albo degli elettori sul sito internet www.primariepd2013.it

8. VOTO DEI CITTADINI MIGRANTI
I cittadini immigrati ed extracomunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno, nonché dei requisiti richiesti dall’art. 2, commi 3 e 8 dello Statuto nazionale e dal Codice Etico, possono esercitare il diritto di voto presso il luogo di domicilio/residenza come comprovato dalla carta di identità o dal permesso di soggiorno ovvero dalla ricevuta di richiesta del rinnovo del permesso di soggiorno. Qualora l’immigrato o l’extracomunitario, che per motivi di lavoro o di studio dovesse trovarsi in una provincia diversa da quella del domicilio/ residenza abituale, ha le medesime opportunità previste per gli studenti e lavoratori fuori sede.

9. VOTO DEI GIOVANI DAI 16 AI 18 ANNI
I giovani di età compresa tra i 16 e 18 per votare alle primarie dovranno obbligatoriamente effettuare la registrazione online all’Albo degli elettori sul sito internet www.primariepd2013.it

Le Primarie sono aperte a tutti i cittadini ma è doveroso uniformarsi a ciò che è previsto all'art. 2, comma 9 del vigente Statuto nazionale del PD:
“9. Sono escluse dalla registrazione nell’Anagrafe degli iscritti e nell’Albo degli elettori PD:
le persone appartenenti ad altri movimenti politici
o iscritte ad altri partiti politici
o aderenti, all’interno delle Assemblee elettive, a gruppi consiliari diversi da quello del PD.


Gli iscritti che, al termine delle procedure per la selezione delle candidature, si sono candidati in liste alternative al PD, o comunque non autorizzate dal PD, sono esclusi e non più registrabili, per l’anno in corso e per quello successivo, nell’Anagrafe degli iscritti.