LA DESTINAZIONE DEL
2‰ DELL’IRPEF A FAVORE
DEI PARTITI
L’art. 12, DL n. 149/2013, ha
introdotto la possibilità di destinare una quota pari al 2‰ dell’IRPEF
al Partito Democratico, “a decorrere dall’anno finanziario 2014, con
riferimento al precedente periodo d’imposta”, in base alle scelte espresse
dai contribuenti (come previsto per l’8‰ e il 5‰).La scelta può essere effettuata dai
contribuenti che presentano la dichiarazione dei redditi (mod. 730/Unico
PF) e anche da quelli che sono esonerati dal presentare la dichiarazione (es. che hanno percepito redditi
di lavoro dipendente da unico datore di lavoro, proprietari della sola
abitazione rincipale).
Per poter destinare il 2‰ dell’IRPEF
va utilizzata l’apposita scheda, disponibile sul sito Internet dell’Agenzia
delle Entrate, composta dalle seguenti 2 Sezioni.
SEZIONE I – CONTRIBUENTE
Nella Sezione “Contribuente”,
oltre al codice fiscale, vanno riportati i dati anagrafici del contribuente che
effettua scelta.
SEZIONE II – SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL 2‰
Nella Sezione “Scelta per la destinazione del
due per mille dell’Irpef” sono individuati i partiti per i quali è ammessa
la scelta in esame. Basta scegliere Partito Democratico.
La scelta va
esercitata tramite l’apposizione della firma del contribuente nel riquadro corrispondente
al partito.
Al fine di garantire la massima semplificazione, la scheda può
essere trasmessa: direttamente dal contribuente abilitato ai servizi
telematici dell’Agenzia delle Entrate; tramite il sostituto d’imposta che
presta assistenza fiscale o l’intermediario (CAF o professionista abilitato)
che trasmette la dichiarazione dei redditi (mod. 730/Unico); consegnata in
formato cartaceo ad un ufficio postale.
Per la trasmissione tramite terzi
la scheda va inserita in una normale busta di corrispondenza,
debitamente sigillata e contrassegnata sui lembi di chiusura dal contribuente,
con l’apposizione della dicitura “Scelta per la destinazione volontaria
del due per mille dell’Irpef”, nonché del codice fiscale,
cognome e nome del contribuente.
I sostituti d’imposta devono
consegnare “tempestivamente, e comunque entro il 30 giugno 2014” ad un
ufficio postale o ad un intermediario abilitato le suddette buste, utilizzando
l’apposita bolla di consegna. I contribuenti che presentano il mod. 730 in
forma congiunta devono inserire le schede per la destinazione del 2‰
dell’IRPEF in 2 buste distinte.Gli intermediari abilitati devono
inviare tempestivamente i dati ricevuti e in ogni caso entro il 31.7 per
le schede ricevute entro il 30.6.2014 ovvero entro il 31.10 per le
schede ricevute dall’1.7 al 30.9.2014 (termine di presentazione telematica del
mod. UNICO).
Il comma 1 dell’art. 12 prevede
l’istituzione del 2‰ dell’IRPEF per l’anno finanziario 2014, con
riferimento al 2013, con conseguente possibilità per il contribuente di
esercitare la predetta scelta già con la dichiarazione da presentare nel 2014,
relativa ai redditi 2013.
Come precisato
dall’Agenzia, la scheda va presentata secondo le ordinarie scadenze
previste per le dichiarazioni fiscali. I contribuenti esonerati dalla
presentazione della dichiarazione dei redditi devono presentare la scheda in
esame “secondo le ordinarie scadenze relative alla dichiarazione dei redditi,
e comunque, entro il termine per la presentazione telematica del Modello Unico
Persone Fisiche 2014”, ossia il 30.9.2014.