SAN GIOVANNI DEL DOSSO
Lunedì 23 giugno alle ore 21 presso la sala consigliare del comune di S.
Giovanni del Dosso, l’On. Marco Carra ha organizzato un incontro con le istituzioni
per fare il punto della situazione sulla ricostruzione post-sisma. Parteciperanno
la segretaria
provinciale PD Antonella Forattini, il consigliere regionale PD avv. Marco Carra, assessori e consiglieri
provinciali. Sono invitati in special modo i sindaci dei 15 comuni del
‘cratere’ colpito dal sisma (Suzzara, Motteggiana, Gonzaga, Pegognaga, Moglia,
S.Giovanni d/Dosso, Schivenoglia, Quingentole, Pieve di
Coriano, Ostiglia, Sermide, Felonica, Villa Poma, Carbonara di Po, Revere). “Tale incontro si rende indispensabile alla luce delle difficoltà ancora esistenti, a due anni dal drammatico evento – dice l’On. Marco Carra - e dalla necessità di intensificare l'iniziativa parlamentare sia sul piano normativo che su quello di stimolo nei confronti del Governo. Reputo, infatti, fondamentale proseguire nel gioco di squadra portato avanti in questi due anni, intensificandolo ulteriormente. I risultati elettorali del 25 maggio scorso assegnano al Partito Democratico una straordinaria responsabilità che non può essere disattesa sui vari problemi ancora aperti, a partire da quello oggetto dell'incontro. Per queste motivazioni auspico che l'incontro sia condiviso e partecipato”.
Coriano, Ostiglia, Sermide, Felonica, Villa Poma, Carbonara di Po, Revere). “Tale incontro si rende indispensabile alla luce delle difficoltà ancora esistenti, a due anni dal drammatico evento – dice l’On. Marco Carra - e dalla necessità di intensificare l'iniziativa parlamentare sia sul piano normativo che su quello di stimolo nei confronti del Governo. Reputo, infatti, fondamentale proseguire nel gioco di squadra portato avanti in questi due anni, intensificandolo ulteriormente. I risultati elettorali del 25 maggio scorso assegnano al Partito Democratico una straordinaria responsabilità che non può essere disattesa sui vari problemi ancora aperti, a partire da quello oggetto dell'incontro. Per queste motivazioni auspico che l'incontro sia condiviso e partecipato”.
