lunedì 17 luglio 2017

REFERENDUM LOMBARDIA: ECCO LE PROPOSTE DEL PD



Il Partito Democratico si organizza in vista dell’appuntamento con il Referendum sull’autonomia della Lombardia, voluto dal Governo Maroni. L’obiettivo, messo nero su bianco nel documento approvato dall’assemblea regionale, è evitare che l’appuntamento referendario si trasformi in uno spot elettorale della Lega e di Maroni e fare, invece, un’informazione corretta verso i cittadini, portando proposte chiare.

“Sul Referendum di ottobre si sta facendo, volutamente, molta confusione – denuncia Antonella Forattini, Segretario Provinciale del PD di Mantova – Insieme alla Federazione Regionale, ai Sindaci e ai Presidenti delle Province abbiamo convenuto che uno degli obiettivi principali dei prossimi mesi sia fare chiarezza, in modo che i cittadini vadano al voto informati". 

"Qualcuno sta facendo credere che con il sì di ottobre la Lombardia diventerà una sorta di regione a statuto speciale. Questo non è vero. La Lombardia discuterà con il Governo una serie di tematiche su cui avrà più libertà di azione e su questi temi, a differenza della Lega, il Partito Democratico ha le idee molto chiare e propone obiettivi concreti e raggiungibili. Riteniamo, infatti, che per essere più efficienti ed equi e ridare slancio allo sviluppo economico sostenibile sia necessario chiedere autonomia su: ricerca scientifica e sostegno all’innovazione, tutela dell’ambiente e dell’ecosistema, tutela dei beni culturali, protezione civile e cooperazione transfrontaliera”.

“E’ bene ricordare che il Partito Democratico non è mai stato contrario ad una maggiore autonomia della Lombardia, anzi: la possibilità di garantire spazi di autonomia alle Regioni con bilancio in pareggio è stata introdotta proprio dal Governo di centrosinistra nel 2001 come strumento di federalismo differenziato. Siamo, invece, contrari all’utilizzo di un costosissimo inutile Referendum; la Regione Lombardia può già, anche in questo momento, fare una richiesta formale di autonomia senza il bisogno di alcun Referendum”.