Francesco Negrini |
Il capogruppo del Pd in consiglio provinciale Francesco Negrini ha presetato nei giorni scorsi due interrogazioni rivolte all'assessore provinciale Maurizio Castelli: la prima riguarda le recenti esondazioni nel quartiere Dosso del Corso a Mantova, di cui chiede di chiarire le responsailità; l'altra riguarda l'’aumento delle quote consortili da parte del Consorzio di Bonifica Sud Ovest Mantova. “Alcuni giorni fa si sono verificati allagamenti in località Dosso del Corso - dice il consigliere provinciale Francesco Negrini - con particolare riferimento alla scuola ITIS e alla zona vicina alla stazione di servizio Tamoil, che hanno richiesto decine di interventi dei vigili del fuoco".
"Poiché la manutenzione e gli interventi delle condutture per lo scarico delle acque piovane sono di competenza del Comune, e la manutenzione dei Fossi esondati è di competenza del Consorzio di Bonifica Sud Ovest Mantova, ho ritenuto opportuno interrogare gli assessori provinciali competenti, Castelli e Grandi, per conoscere di chi siano le responsabilità di tali allagamenti (del Consorzio o del Comune); a quanto ammontano i danni riportati alla scuola ITIS, di proprietà della Provincia, e quali siano gli interventi necessari per evitare che tali situazioni possano riaccadere”.
"Poiché la manutenzione e gli interventi delle condutture per lo scarico delle acque piovane sono di competenza del Comune, e la manutenzione dei Fossi esondati è di competenza del Consorzio di Bonifica Sud Ovest Mantova, ho ritenuto opportuno interrogare gli assessori provinciali competenti, Castelli e Grandi, per conoscere di chi siano le responsabilità di tali allagamenti (del Consorzio o del Comune); a quanto ammontano i danni riportati alla scuola ITIS, di proprietà della Provincia, e quali siano gli interventi necessari per evitare che tali situazioni possano riaccadere”.
L’aumento delle aliquote contributive da parte del Consorzio di Bonifica Sud Ovest Mantova sono oggetto di una seconda interrogazione depositata in Provincia dal consigliere PD Francesco Negrini. All’assessore Maurizio Castelli è rivolto l’invito a intervenire nella vicenda.“Con il nuovo calcolo - dice Negrini - i proprietari di immobili ricadenti nel territorio competente al Consorzio hanno subito un aumento della quota consortile annuale che arriva a percentuali a dir poco imbarazzanti, nell’ordine del triplo o quadruplo in alcuni casi, per avere lo stesso servizio. Sappiamo che viene applicato per la prima volta il nuovo piano unificato approvato dalla giunta regionale, ma il nuovo riparto con le nuove aliquote di contribuenza è stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione del Consorzio e l’amministrazione provinciale ha un proprio rappresentante in seno al consiglio di amministrazione, il signor Alberto Costa. Ritengo dunque opportuno che l’assessore Castelli si interessi della vicenda”.
In particolare il consigliere Negrini chiede: che l’assessore Castelli chieda chiarimenti in merito all’aumento e ai motivi per cui la comunicazione dell’aumento è arrivata con l’avviso di pagamento senza nessuna informazione preventiva, nonostante la delibera del Cda sia del dicembre 2010; se l’aumento è stato proporzionale per tutti i proprietari di immobili; qual’è l’aumento medio percentuale; quale sia l’entità dell’aumento di entrata prevista nel 2011 dal Consorzio rispetto al 2010 e come saranno utilizzate queste maggiori risorse. Infine, Negrini chiede quale è il limite di soglia applicato dal consorzio, dato che è possibile abbassarlo: ad esempio il consorzio Navarolo l’ha ridotto da 12 a 3 euro.
“Infine – conclude Negrini - mi pare opportuno chiedere all’assessorato competente regionale come mai tali delibere non sono mai state pubblicate sul Burl e se ciò non ha ridotto il principio di pubblicità informazione e trasparenza degli atti”.