Gazzetta di Mantova , 10 marzo 2014
Primarie Pd di Suzzara:
vince Ongari
SUZZARA. È Ivan
Ongari, 34 anni, assessore uscente, il candidato sindaco del Pd per le
amministrative di primavera. Le primarie lo hanno nettamente incoronato,
ribaltando quello che sembrava un esito logico, visto che l’assemblea del
partito era schierata al 70% con il segretario, Alessando Guastalli. Il
distacco fra i due è stato netto: sui 1.590 votanti che ieri si sono recati ai
5 seggi allestiti nel capoluogo e nelle frazioni, 964, pari al 61% ha scelto
Ongari mentre 626 hanno privilegiato Guastalli. Festa grande nel “comitato” a sostegno della candidatura
dell’assessore che è parso emozionato e un po’ frastornato mentre Guastalli ha
incassato la sconfitta con pacatezza e abbracciando il suo sfidante e coetaneo.
Proprio la giovane età dei due contendenti e la mobilitazione della parte più
nuova del partito è stata una delle caratteristiche di queste primarie che
sembrano avere sancito un punto di svolta anche nella vita del partito. Lo ha
fatto intendere chiaramente Ongari quando,ad esito ormai chiaro,manon ancora
definitivo, ha chiamato da parte Guastalli proponendogli un incontro sì, ma
senza la mediazione e la presenza dei “padri” politici che schierandosi hanno
dato il loro viatico: gli ex sindaci Wainer Melli e Luigi Salardi, con
l’onorevole Franco Raffaldini da un lato e la ex primo cittadino Anna Bonini
con il marito Claudio Camocardi dall’altro. L’intenzione, sembra di capire, è
di superare le divisioni del passato e dare un colpo di spugna, anche
generazionale. La partecipazione al voto è stata come sempre molto ampia. Circa
1.600 persone si sono recate nella giornata di ieri ai seggi. Più o meno lo
stesso numero delle primarie nazionali, ma molto inferiore a quelle comunali di
5 anni fa, contestate proprio per la presenza massiccia di extracomunitari. Uno
scoglio superato dal nuovo regolamento approvato che ha ristretto la
partecipazione solo alle persone con diritto di voto alle amministrative, ossia
maggiorenni e residenti. Alle 20, alla chiusura dei seggi che erano stati
allestiti a Suzzara, al parco la Quercia, e nelle frazioni di Tabellano, Riva,
Brusatasso e Sailetto, a spoglio appena iniziato è apparso subito il vantaggio
di Ongari. Il suo cognome è risuonato sempre più spesso nella sala mentre il
gruppo dei sostenitori di Guastalli iniziava a rendersi conto della possibile
sconfitta. Dopo nemmeno mezz’ora, a spoglio ancora in corso a Suzzara, ma
chiuso nelle frazioni è stato chiaro il distacco preso da Ongari. In
particolare grazie alle vittorie ottenute a Tabellano, (86 contro 71)
tradizionale “roccaforte” che sulla carta avrebbe dovuto appoggiare Guastalli e
così a Brusatasso (55 a 22). L’assessore è risultato perdente a Riva (40 voti
contro i 50 di Guastalli) e Sailetto (16 a 34). Ma è stato il voto di Suzzara
quello che ha fatto definitivamente pendere la bilancia dalla parte del giovane
assessore. Qui la vittoria è stata schiacciante: 767 contro 449.