venerdì 11 marzo 2011

CONVEGNO PD "LA SCUOLA CONTA"

MANTOVA. Si è svolto venerdì pomeriggio nella Sala degli Stemmi di Palazzo Soardi l’incontro “Per una scuola pubblica garanzia della libertà di pensiero. LA SCUOLA CONTA” organizzato dalla Federazione PD. L’incontro è stato introdotto da Francesca Zaltieri, responsabile provinciale scuola del Partito Democratico. Sono intervenuti l’ On. Giovanni Bachelet, presidente del Forum Nazionale PD Politiche dell’Istruzione e componente della commissione parlamentare per le politiche scolastiche; Armando Federici Canova, assessore provinciale alle politiche scolastiche e Davide Pedrazzani, presidente provinciale Associazione Italiana Genitori (Age).

Tra i presenti in sala: il segretario provinciale PD Massimiliano Fontana; l’assessore provinciale al bilancio Cesarina Baracca; il presidente AISAM l'associazione che riunisce i presidi di tutte le 59 scuole mantovane, Ugo Zavanella; i dirigenti scolastici Daniela Cremonesi dell'istituto d'Arco-d'Este e Valerio Lazzari del Comprensivo Mantova 2, il sindaco di Pieve di Coriano Andrea Bassoli con il vicesindaco Daniela Besutti; Donata Negrini segretaria provinciale FLC-CGIL. Le parole chiave degli interventi sono state: autonomia, qualità, valutazione, equità.
Francesca Zaltieri: Con il titolo “La scuola conta” abbiamo voluto ribadire un concetto che fino a qualche tempo fa potevamo ritenere scontato ma ora non più. Cioè che la scuola è un valore fondante e un pilastro della nostra Repubblica. La scuola, l’Università, la cultura, per chi è al governo oggi sono solo rami secchi, voci di spesa da tagliare. L’intento di questo confronto è fare un’analisi corretta della situazione e approfondire le nostre proposte nello spirito di un’ampia condivisione”. Giovanni Bachelet: non voglio soffermarmi sulle catastrofi finanziarie e normative che questo governo sforna continuamente a ritmi sostenuti creando caos nei diversi settori, gli ultimi riguardano graduatorie, classi di concorso, eliminazione della diaria per i viaggi all’estero. Voglio invece evidenziare l’intenso lavoro che svolgiamo come Forum nazionale politiche dell'Istruzione PD: i cinque dossier prodotti nel 2010 e i documenti elaborati in occasione dei seminari nazionali, le proposte per la scuola approvate dall’assemblea nazionale PD. La nostra preoccupazione è: se torneremo al governo, ora che i conti pubblici sono peggiorati, ora che del sociale restano macerie, cosa faremo per ricostruire? Per questo il nostro prossimo seminario sarà dedicato al federalismo fiscale: affinché l’egualitarismo resti garantito nella scuola pubblica. La scuola è centrale nella nostra azione politica. Armando Federici Canova: “Gli effetti dei tagli il prossimo anno saranno terribili. Lo dico al sindaco di Pieve qui davanti, che ha investito nella loro scuola, perché nei paesi piccoli la scuola è il centro della vita sociale. Le nostre comunità saranno smembrate con le piccole scuole destinate a chiudere.Istruzione e sanità sono i pilastri dell’Italia, chi oggi li sta distruggendo è un irresponsabile che mette a rischio il futuro del Paese. Mantova ora è anche senza Provveditorato: l’assessore provinciale di Mantova deve andare a Milano per incontrare il provveditore. Il Comune di Mantova, guidato dal centrodestra, ha tagliato l’Università, il Festivaletteratura, Segni d’infanzia e continuerà su questa strada. Noi della Provincia invece abbiamo aumentato i fondi per il Festivaletteratura. Non è vero i politici sono tutti uguali La differenza c’è, e si vede. Chiederò al governo di fare accedere la sucola ai fondi per l’8 per mille. Davide Pedrazzani: “bisogna aiutare i genitori a comprendere il groviglio di norme e di cambiamenti nella scuola, perché i genitori vengono poco informati. Trovo sbalorditivo che in provincia di Mantova le famiglie spendano 2 milioni di euro per lezioni private” significa che l’insegnante a scuola non fa quello che dovrebbe fare, cioè istruire, e lo fa invece in un secondo tempo come privato. La scuola deve essere messa in condizioni tali perché non sia così. Zavanella: nel settore scuola Mantova è la città dei record: record nazionale di affollamento delle classi (27 alunni); record nazionale per la presenza di extracomunitari in classe (22%); record nazionale rapporto tra alunni e docenti (22/50); record nazionale del numero di dirigenti scolastici “reggenti” sul totale degli istituti.