Gentile Direttore,
mancano pochi giorni alle elezioni amministrative, che
quest’anno assumono un significato denso di valore perché cadono nel 70°
anniversario della Repubblica: l’appello è perché i cittadini e le cittadine
rendano onore a questa ricorrenza nel modo migliore, recandosi alle urne ed
esercitando il diritto-dovere al voto. L’altro invito è perché, recandosi alle
urne, i cittadini e le cittadine abbiano consapevolezza dei programmi dei
candidati, e della loro effettiva realizzabilità. Troppo facile promettere,
lanciare anatemi, parlare alla pancia della gente e indossare il vestito corto
dell’antipolitica, destinato a restare nell’armadio non appena si entra nelle
stanze dei bottoni. Credo invece che sia un punto d’onore tracciare il futuro
di una comunità con coerenza, pacatezza e lealtà verso l’elettorato, attraverso
programmi che sono il frutto di percorsi amministrativi studiati a lungo, senza
cavalcare il leitmotiv del momento, voluti
da candidati che non sono e non saranno primi cittadini, ma con-cittadini alla
guida di governi partecipati. I circoli del Partito Democratico hanno scelto in
piena autonomia i loro candidati. Li ritroviamo in liste civiche che sono la
migliore espressione dei valori del centro-sinistra. Abbiamo esempi illustri e
memorie vividissime da cui trarre insegnamento, come l’esperienza di Carlo
Orlandini alla quale fa riferimento, per contenuti, stile e continuità, la
squadra che sostiene il candidato di Marcaria Stefano Simonazzi. Abbiamo una
nutrita rappresentanza giovane che spicca per competenza, coraggio e quella
freschezza di idee che alimenta il cambiamento: sono le qualità di Angelo
Rossi, giovanissimo candidato sindaco a Quistello. Abbiamo uomini e - in un
ricercato equilibrio di rappresentanza - tante donne, preparate e determinate. La
volontà di attingere alle migliori esperienze amministrative del recente
passato e la determinazione a investire sui volti nuovi accomuna anche le liste
che sostengono Sergio Faioni a Revere, Dante Marangoni a Poggio Rusco,
Alessandro Pastacci a San Benedetto, Antonio Garzotti a Guidizzolo e Carlo
Danieli ad Acquanegra. I loro programmi sono lungimiranti, credibili, solidi,
personalizzati sul tessuto sociale, economico e produttivo che intendono
valorizzare e rilanciare, e costruiti obiettivo per obiettivo intorno alle
caratteristiche uniche e distintive dei territori di cui sono espressione.
Siate consapevoli, elettori ed elettrici, e votate.
Antonella
Forattini
Segretaria
Provinciale PD
(Lettera al direttore pubblicata da Gazzetta di Mantova mercoledì 1 giugno 2016)