Dopo il successo alle Primarie del 30 aprile, Matteo Renzi ha dettato le linee del nuovo corso durante la prima assemblea nazionale post-primarie, a cui hanno partecipato anche i neo-eletti delegati mantovani.
Nel suo intervento, Renzi ha lanciato le tre parole chiave che caratterizzeranno il PD nel 2017 - lavoro, casa e mamme - e ha parlato di come il Partito Democratico possa ora ripartire. “L’esperienza di un popolo che si rimette in gioco è un popolo che non ha paura di ripartire e ricominciare, questi siamo noi, questo è il Pd e siamo orgogliosi dei risultati delle primarie. Oggi si rimette in gioco un’esperienza di popolo che non ha paura di ripartire e di ricominciare mettendo al centro le persone”.
Una ripartenza che poggerà le sue basi sulla nuova direzione nazionale votata in assemblea, in cui a rappresentare il PD mantovano ci sarà il Sindaco di Mantova Mattia Palazzi. Una formazione innovativa e ambiziosa, come dimostra la novità dei 20 millennials che rappresenteranno le istanze dei più giovani.
"Matteo Renzi ha descritto come dovrà essere il nostro partito da oggi in poi. - commenta il Segretario provinciale Antonella Forattini - Un partito che parla dei problemi reali delle persone e lascia da parte le polemiche. Più azione sui territori e puntare sui valori basilari. Ha dato un compito al partito, che sarà importante per tutti noi cogliere con il massimo impegno: stare nella società non solo per ascoltare, ma per indicare valori e temi fondamentali su cui agire, proporre, legiferare. In una parola: esserci".