TRENORD: CON IL NUOVO CONTRATTO PROMESSI PIU' QUALITA' E INVESTIMENTI
Alloni e Pavesi: "Basta con la politica degli annunci. I risultati non ci sono e i problemi restano gli stessi"
Il presidente Formigoni, l'assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo e l'amministratore delegato di Trenord, Giuseppe Biesuz hanno presentato il nuovo contratto di servizio con Trenord. Tante le novità annunciate: nuovi investimenti per 225 milioni in tre anni destinati all'acquisto di altri treni, obiettivi di qualità cui sono legati premi e penali, indici di miglioramento della puntualità e aumento graduale dal 20 al 30 per cento del bonus agli abbonati. Le promesse fatte in pompa magna durante la conferenza stampa non hanno convinto però Agostino Alloni e Giovanni Pavesi .
"Abbiamo visto con quanta enfasi è stata presentata alla stampa la stipula del nuovo contratto di servizio tra Trenord e Regione Lombardia - hanno dichiarato - e ci domandiamo quando si metterà fine a questa politica degli annunci imbastita con tanti 'faremo' e 'vedremo' e si passerà veramente ad una politica dei risultati. Gli investimenti annunciati sono gli stessi di un anno fa - continuano - ma nonostante le tante promesse, da allora nulla è cambiato: il servizio ferroviario regionale è rimasto sotto i livelli di soglia con indici di puntualità insufficienti." I due esponenti del Pd, conoscendone da pendolari le inefficienze, adducono come esempio concreto i treni del quadrante Sud Lombardia e sottolineano come "da settimane i treni di ritorno da Milano per Cremona e Mantova sono perennemente in ritardo, in particolare il treno 2661 delle 18.20 e il 2663 delle 19.15. I pendolari cremonesi e mantovani quotidianamente deve dimenarsi tra ritardi ed inefficienze. Sono stati annunciati nuovi treni e 225 milioni di euro per il rinnovamento del parco treni. Ci auguriamo vivamente - concludono - che, vista l'urgenza, le linee del quadrante Sud Lombardia non vengano snobbate ancora una volta come è troppo spesso accaduto in questi anni".