Domenica 30 settembre 2012 presso l’Agriturismo Antica
Vigna a Gozzolina si è tenuta l’assemblea degli iscritti per il Congresso del
Circolo del Partito Democratico di Castiglione delle Stiviere e Solferino:
all’ordine del giorno, l’elezione del Coordinamento e del Coordinatore. L’assemblea ha nominato nel ruolo di coordinatore
Stefano Ferrari di 32 anni, ed eletto i 16 componenti del coordinamento:
Claudio Bussi, Elena Cantoni, Maria Cecilia Carattoni, Ilario Gavioli, Sandra
Gobbato, Claudio Martinetti, Laura Padovan, Paolo Padovan, Elvira Porcu,
Fabrizio Quadrani, Maria Grazia Russo, Marco Soragna, Giovanni Vaccari, Giacomo
Zanni e Silvio Zuccati. Si Ringraziano per l’intervento i numerosi esponenti
delle forze politiche castiglionesi, invitati ad ascoltare la relazione della segretaria uscente, Adele Pettenati. Massimo Mergoni (Rifondazione Comunista), Roberto
Confalonieri (Lega), Franco Nodari (Pdl), Aldo Morandi
(Socialisti ambientalisti), Paolo Ghirardi (Sel), Mario Gogliucci (Udc) hanno
portato i loro saluti. Presente anche il
sindaco Alessandro Novellini, con cui il Partito Democratico condivide il
progetto amministrativo, che nel suo intervento ha sottolineato il fruttuoso
lavoro comune ed ha auspicato la continuità nell’elaborazione di proposte e
soluzioni utili a svolgere pienamente il mandato amministrativo. Anche il segretario provinciale del PD, Massimiliano
Fontana, e la vicepresidente della Provincia, Giovanna Martelli, hanno
partecipato al dibattito sottolineando l’importanza del risultato elettorale e
dell’impegno richiesto al PD castiglionese dal dovere di governare la città e
dal saper interpretare bisogni e interessi dei cittadini. La relazione del segretario uscente Adele Pettenati ha
insistito sul particolare momento storico che il Pd sta vivendo a Castiglione e
sui principi che dovranno informare l’azione del partito e della nuova
amministrazione: fondamentali i concetti di Comunità e Partecipazione. Proprio
per garantire un’organizzazione all’altezza dei nuovi compiti, capace di
coinvolgere forze più ampie e rinnovate, il Pd ha voluto riorganizzare
l’assetto interno. Un ampio dibattito, con gli interventi
propositivi di molti iscritti, è seguito alla relazione introduttiva. Il neo eletto Ferrari ha infine delineato il percorso che si dovrà fare: farsi promotore di un modo diverso di fare politica amministrativa, basato sulla partecipazione, come metodo di sintesi di un equilibrio tra interessi legittimi e diversi; partecipazione anche come elemento caratteristico e motore della vita di partito e del senso di appartenenza.