PRIMARIE PER L'ELEZIONE DEL SEGRETARIO REGIONALE.
Sono due gli "sfidanti" alla segreteria
regionale del Partito Democratico della Lombardia: Alessandro Alfieri e Diana
de Marchi.
Diana De
Marchi: Mai
più lontani #conDiana
Nata a Milano nel 1959, è docente di tedesco e italiano per stranieri e dal
2005 insegna presso la scuola media statale sperimentale Rinascita - A. Livi di
Milano e tiene corsi di italiano per donne straniere. Nel 2006 è eletta
consigliera in Zona 7 a Milano occupandosi di scuola, cultura, integrazione,
problematiche femminili oltre che di una riqualificazione del territorio che
passi attraverso processi non solo urbanistici, ma anche sociali.
Ha partecipato attivamente alla nascita del Partito Democratico venendo eletta
nella prima Assemblea nazionale del partito. Dal 2008 è coordinatrice del
circolo PD Pio La Torre - San Siro e fa parte della Direzione del PD
Metropolitano milanese. Dal 2010 è Consigliera provinciale a Milano dove continua a occuparsi di servizi
pubblici, sicurezza, cultura, integrazione e problematiche femminili. In
Consiglio provinciale si è battuta per: 1) Garantire un’adeguata rappresentanza femminile all’interno del gruppo di
lavoro sulla città metropolitana 2) Sostenere il finanziamento dei centri anti violenza 3) Congedo obbligatorio di paternità ai dipendenti provinciali 4) Preservare le sedi giudiziarie locali. 5)Rendere pubbliche e trasparenti le retribuzioni del Cda del Teatro alla Scala
di Milano.
LE RAGIONI DELLA CANDIDATURA
E’ passato solamente un anno dalle elezioni regionali lombarde. Un anno che
sembra un ventennio, dato che il modello lombardo è rimasto esattamente lo
stesso. Modello formigoniano e maroniano, a prima vista differenti, eppure del
tutto simili nella sostanza delle scelte. Modello al quale non siamo stati
capaci di contrapporre la nostra idea di Lombardia, appiattendoci su una
responsabilità istituzionale che ci ha fatto perdere incisività nell'azione
politica. Siamo rimasti troppo a lungo nel Palazzo, mentre il nostro elettorato
chiedeva cambiamenti radicali nelle politiche del lavoro e della formazione,
sulle questioni ambientali, sull’estensione dei diritti a tutti, con formula
piena. Abbiamo bisogno di recuperare questa distanza, abbiamo bisogno di un
Partito Democratico aperto, capace di relazionarsi con tutte le realtà
istituzionali ma soprattutto capace di parlare a tutte le province della nostra
Regione, che si faccia promotor e di grandi campagne di mobilitazione, per
disegnare il cambiamento possibile.
- Il suo programma per il PD lombardo per i prossimi cinque anni: Mai più lontani #conDiana
- Biografia e candidatura: la sintesi
- Per scriverle: dianademarchi@gmail.com
Diana De
Marchi: Mai
più lontani #conDiana