PRIMARIE PER L'ELEZIONE DEL SEGRETARIO REGIONALE
Sono due
gli "sfidanti" alla segreteria regionale del Partito Democratico
della Lombardia: Alessandro Alfieri e Diana de Marchi.
Alessandro Alfieri: #Lombardia2018
Alessandro Alfieri: #Lombardia2018
Nato a Varese nel 1972, si è laureato in Economia alla
Bocconi e, dopo aver vinto il concorso in Diplomazia, ha lavorato al Ministero
degli Affari Esteri, a Roma e nel mondo (Medio Oriente, Balcani e Corno
d’Africa). Nel 2002 è stato candidato Sindaco a Varese e per quattro anni ha
coordinato l’Ulivo della città. Per la provincia di Milano è stato Responsabile
per le Relazioni internazionali, seguendo la promozione all’estero della
candidatura di Milano all’Expo del 2015. Con la nascita del Partito Democratico
è diventato vicesegretario in Lombardia e nel 2010 è stato eletto Consigliere
regionale.
Nel 2013 ha assunto l'incarico di Capogruppo al Pirellone e nel giugno dello stesso anno la Direzione regionale del partito gli ha affidato l'incarico di coordinatore politico. Vive a Varese con la moglie Raffaella e la loro bambina Asia.
Nel 2013 ha assunto l'incarico di Capogruppo al Pirellone e nel giugno dello stesso anno la Direzione regionale del partito gli ha affidato l'incarico di coordinatore politico. Vive a Varese con la moglie Raffaella e la loro bambina Asia.
LE RAGIONI DELLA CANDIDATURA
Il Partito Democratico lombardo si pone l’obiettivo
ambizioso di vincere le prossime elezioni regionali. E per poterlo fare
dobbiamo prendere atto anche degli errori commessi in passato. Nello scorso
febbraio abbiamo perso una grande occasione. Non siamo riusciti a capitalizzare
la fine, a tratti drammatica, dell’era Formigoni. Un’agonia oscura, piena di
ombre e inchieste che hanno minato la credibilità dell’istituzione regionale,
per anni orgoglio dei lombardi. Senza dubbio la scelta dell’election day ci ha
penalizzato, ma è altrettanto vero che i tempi stretti per la scelta del
candidato e della sua squadra ci hanno reso più difficile convincere gli
elettori. Soprattutto quelli che mai ci avevano votato. Nelle comunità più
piccole e nelle aree periferiche, dove i messaggi di cambiamento vengono
recepiti più lentamente, abbiamo ottenuto i risultati più deludenti, allargando
ulteriormente la forbic e del consenso rispetto all’area milanese e ai
capoluoghi di provincia. Ciononostante, in questi anni è cresciuta una nuova
classe dirigente che si è formata assumendosi responsabilità nelle
amministrazioni locali e nel partito. E oggi, forti di queste esperienze e
consapevoli delle difficoltà incontrate, intendiamo candidarci alla guida del
Partito Democratico lombardo. Con il compito principale di costruire per tempo
un progetto vincente. Aperto alla grande ricchezza dei movimenti civici lombardi,
ma senza per questo rinunciare alla centralità del Partito Democratico. Nelle
persone e nelle idee.
- Il suo programma per il PD lombardo per i prossimi cinque
anni: #Lombardia2018
- Biografia e candidatura: la sintesi- L'agenda degli incontri sul territorio
- Il sito, Facebook e Twitter
- Per scrivergli: alessandro.alfieri@consiglio.regione.lombardia.it