domenica 18 dicembre 2011

FONTANA: REPLICA A BOTTARI

LETTERA INVIATA ALLA GAZZETTA
Gentile Direttore,
 Le ipocrisie di cui la lettera di Claudio Bottari è infarcita rappresentano pienamente la crisi attuale di quel partito. Del resto dopo che il governo Berlusconi sostenuto da Pdl e Lega ci ha gettato nel baratro, Bottari non può che sprecare inchiostro per dire che “non era il governo Berlusconi il problema”!! Vi ricordate il comportamento dell’ex governo sulla crisi? Prima Berlusconi ne ha negato l’esistenza, poi ha detto aveva appena sfiorato il nostro Paese, poi che era passata, e solo quando non ha potuto più negarla ha detto che era stato tra i primi ad intuirne la gravità. E la Lega, suo fedele alleato, ha aspettato in silenzio che il Paese fosse sull’orlo del baratro perché Bossi potesse finalmente affermare che “con questa crisi economica l’Italia ha perso, la Padania ha vinto”. E' bene ricordare l'opera poderosa della Lega impegnata al governo:  azzerato l’avanzo primario del 3,5% accumulato dal governo Prodi;  aumentato il debito pubblico dal 105% del 2008 al 120% del Pil;  aumentate le disparità di reddito e perciò i ricchi oggi sono più ricchi e i poveri oggi sono più poveri; spinto la pressione fiscale al suo ‘massimo storico’, cioè oltre il 43%, per famiglie e imprese.

Certo, la Lega è sempre pronta a giustificare il fatto di essersi “svenduta” per un piatto di lenticchie, cioè in cambio dell’approvazione del federalismo fiscale. Parola morta già nel governo Berlusconi. Sui costi della politica è fenomenale la capriola leghista: per la riduzione dei parlamentari, la proposta del PD era stata presentata all’inizio della legislatura, dopo la sospensione dell’iter già avviato, anche questo, nel 2007 dal governo Prodi con l’opposizione della destra, guarda un po’. Quanto alla riduzione delle indennità di carica e l’eliminazione dei vitalizi approvata dal consiglio regionale, essa è frutto della sintesi dei progetti di legge presentati dalla maggioranza e dal PD. Persino ieri, a Roma, la Lega su queste questioni ha votato contro ritenendole insufficienti dopo aver fatto nulla per tre anni sui costi della politica!
Un partito, quello della Lega, lasciato all'oscuro del fatto che Berlusconi, presidente del consiglio,  nel giugno scorso firmava con la Cina 16 accordi, di cui 14 commerciali e due istituzionali per un valore complessivo di 3,2 miliardi di dollari.  Mentre in ottobre Berlusconi  firmava altri 10  accordi economici e 7 istituzionali fra Italia e Cina, per un valore di 2,25 miliardi di dollari e l’ex premier  esprimeva un "apprezzamento ammirato" per il ruolo della politica internazionale della Repubblica popolare cinese. Non ci pare di aver sentito le proteste dei ministri leghisti. Probabilmente si era tutti in Padania... Esprimo solidarietà a Bottari e alla Lega. Prendiamo infatti atto di un fatto ormai conclamato:  a Mantova come a Roma la Lega è sostanzialmente ruota di scorta del Pdl. Qualche voto può quindi far tranquillamente sopportare un po’ di folklore e qualche schiamazzo. Sodano può dormire sonni tranquilli.
Massimiliano Fontana 
Segretario provinciale PD