“Siamo abituati,
ormai, a questi atti intimidatori, opera di gruppi che sotto sigle diverse, ma accomunate
dalla derivazione neofascista, agiscono
sempre di nascosto confermando la loro vigliaccheria”.
Commenta così, il
Segretario Provinciale del Partito Democratico Antonella Forattini i recenti atti firmati da un gruppo neofascista
a danno di alcune sedi del partito.
“Nelle notti
scorse è toccato alle sedi di Mantova, Castiglione, Pegognaga, che uno di
questi gruppi neofascisti ha imbrattato con volantini contro lo ius soli e contro
lo sciopero della fame a cui ha aderito il ministro Delrio".
"Noi del Partito Democratico siamo abituati a metterci
la faccia e ad esprimere le nostre opinioni apertamente e ci piacerebbe
che, su un tema come questo, anche chi la pensa diversamente facesse lo stesso".
"Il confronto fra
idee e visioni diverse fa parte della politica, ma la vigliaccheria è un
elemento estraneo ad essa. Ritengo
giusta la battaglia portata avanti dal ministro Delrio, come da altri
autorevoli esponenti del PD, della società civile, dell'associazionismo, della
Chiesa. Il tema della cittadinanza
italiana ai bambini nati in Italia da genitori stranieri è una battaglia di
civiltà, ancor prima di essere una battaglia politica".
"L'integrazione e l'accoglienza passano soprattutto
per il riconoscimento dei diritti; non possiamo aspettare che ragazzi che
hanno compiuto un ciclo di studi nel nostro Paese, e che sono quindi
perfettamente integrati nella nostra società, maturino il diritto di diventare
cittadini italiani soltanto a 18 anni!"
"La vera integrazione non mina la nostra sicurezza. Occorre, però,
che ci sia reciproco rispetto e riconoscimento sia dei diritti che dei doveri.
Giusto per non dimenticare, gli attentati di Parigi sono stati compiuti da
persone vissute in Europa, ma che sono sempre rimaste ai margini e non sono mai
state veramente integrate nella società. Ecco perché ritengo sia giusto
approvare quanto prima questa legge”.