Andrea Murari, 28 anni, è il nuovo segretario cittadino di Mantova che succede a Giovanni Buvoli, dal 2010 capogruppo PD in consiglio comunale. In occasione del Congresso cittadino, che si è svolto domenica 22 gennaio nella sala riunioni dell’Arci Salardi, Murari è stato eletto con 167 voti (2 astenuti, 5 contrari) dopo un intenso e ricco dibattito.
"Dal congresso cittadino di Mantova è uscito un partito unito nel quale si lavorerà e si collaborerà insieme - è la dichiarazione del segretario provinciale Massimiliano Fontana - Non ci sono più spaccature, come hanno testimoniato tutti gli interventi congressuali. C’è solo un partito che esce rafforzato da questa assemblea, che voglio considerare il punto di partenza di un percorso proficuo per i Democratici della città Auguro pertanto buon lavoro al nuovo segretario Murari,
alla nuova segreteria e alla nuova assemblea cittadina, ai direttivi dei Circoli PD di Mantova e a tutti i Democratici che si stanno mettendo in pista per sfidare questa destra allo sbando, che non sta governando ma che abbandona la città a se stessa, infognata in una crisi politica che continua ormai da sette mesi, dal luglio dell’anno scorso”.“Vogliamo essere un partito popolare e delle primarie – ha detto Andrea Murari nel suo intervento - un partito aperto alla società, che insieme ai cittadini costruisce il suo programma.Dobbiamo creare dei forum tematici in cui produrre pensiero politico e cultura amministrativa; dobbiamo essere un partito civico, un partito davvero popolare, capace di intercettare lo spirito civico della gente che vuole partecipare e dare un contributo”.
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alla nuova segreteria e alla nuova assemblea cittadina, ai direttivi dei Circoli PD di Mantova e a tutti i Democratici che si stanno mettendo in pista per sfidare questa destra allo sbando, che non sta governando ma che abbandona la città a se stessa, infognata in una crisi politica che continua ormai da sette mesi, dal luglio dell’anno scorso”.“Vogliamo essere un partito popolare e delle primarie – ha detto Andrea Murari nel suo intervento - un partito aperto alla società, che insieme ai cittadini costruisce il suo programma.Dobbiamo creare dei forum tematici in cui produrre pensiero politico e cultura amministrativa; dobbiamo essere un partito civico, un partito davvero popolare, capace di intercettare lo spirito civico della gente che vuole partecipare e dare un contributo”.
